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Gara aggiudicata a "PROTEO AMBIENTE Impresa Sociale SRL"!

Scelta del Contraente: Procedura Aperta

Struttura Appaltante: UFFICIO AMMINISTRATIVO A.C.E.M.

Cig: 9903997CDD

Stato: Aggiudicata

Oggetto: GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA, TRASPORTO DEI RIFIUTI URBANI ED ALTRI SERVIZI DI IGIENE URBANA LOTTO UNICO DI 85 COMUNI

Descrizione: GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI RACCOLTA, TRASPORTO DEI RIFIUTI URBANI ED ALTRI SERVIZI DI IGIENE URBANA LOTTO UNICO DI 85 COMUNI

Importo di gara: € 46.678.697,93

Importo soggetto a ribasso: € 46.668.697,93
Importo non soggetto a ribasso: € 10.000,00

Scelta del Contraente: Procedura Aperta

Tipo di appalto: Servizi

Criterio di aggiudicazione: Offerta Economica Più Vantaggiosa

Modalità di partecipazione: Telematica

R.U.P.: Dott.ssa Stefania Bava

Data di pubblicazione: 28/06/2023

Data scadenza presentazione chiarimenti: 18/08/2023 12:00 - Europe/Rome

Data di scadenza bando: 28/08/2023 12:00 - Europe/Rome

Caricamento busta amministrativa, tecnica ed economica

Da: dalla data di pubblicazione della gara
A: 28/08/2023 12:00 - Europe/Rome

Data prima seduta pubblica amministrativa 12/09/2023 11:00 - Europe/Rome

Data apertura offerte economiche: 07/12/2023 09:00 - Europe/Rome

Riepilogo documentazione

Bando di gara - Bando.pdf
DGUE - Dgue_espd-request.zip
Capitolato - Capitolato speciale d'appalto.pdf
Allegati al Capitolato Speciale d'Appalto - Allegati del Capitolato Speciale d'Appalto.rar
Disciplinare di gara - Disciplinare.pdf
Disciplinare_Allegato A _Domanda - Disciplinare_Allegato A _Domanda.pdf
Disciplinare_Allegato A _Domanda - Disciplinare_Allegato A _Domanda.doc
Disciplinare_Allegato A1 - Disciplinare_Allegato A1_Dichiarazione.pdf
Disciplinare_Allegato A1 - Disciplinare_Allegato A1_Dichiarazione.doc
Disciplinare_Allegato C - Disciplinare_Allegato C_dichiarazione white_list.pdf
Disciplinare_Allegato C - Disciplinare_Allegato C_dichiarazione white_list.doc
Disciplinare_Allegato D - Disciplinare_Allegato D_Offerta economica.pdf
Disciplinare_Allegato D - Disciplinare_Allegato D_Offerta economica.doc
Quantitativi - QUANTITATIVI 2022.pdf
Personale - 2) Allegato 2 al CSA - Elenco del personale_AGGIORNATO AL 08_08_2023.pdf
Utenze TARI aggiornate - tabella 5_utenze TARI aggiornate.pdf
Determina di nomina commissione - 2023-000164-1.PDF.p7m
Determina di aggiudicazione definitiva - 2024-000001-1_dt affidamento.PDF.p7m.p7m
Avviso Esito di gara - Esito_di_gara.pdf.p7m

Verbali di Gara

Verbale proposta di aggiudicazione - verbale 10.pdf
Verbale 1 - verbale 1.pdf
Verbale 2 - verbale 2.pdf
Verbale 3 - verbale 3.pdf
Verbale 4 - verbale 4.pdf
Verbale 5 - verbale 5.pdf
Verbale 6 - verbale 6.pdf
Verbale 7 - verbale 7.pdf
Verbale 8 - verbale 8.pdf
Verbale 9 - verbale 9.pdf
Verbale 11 - verbale 11.pdf
Verbale 12 - verbale 12.pdf

Chiarimenti

1 Buongiorno, si richiedono cortesemente i seguenti chiarimenti: 1) In riferimento alla modalità di presentazione dell’offerta di cui al punto 14 del Disciplinare di Gara, si chiede di specificare la dimensione massima in Megabyte dei documenti richiesti e nello specifico: • Dimensione massima (in Mb) di ogni singolo file; • Dimensione totale massima (in Mb) di ogni singola busta (amministrativa e tecnica) 2) In riferimento allo sviluppo della Relazione Tecnica di cui al punto 14.2 del Disciplinare di Gara si richiede se è richiesto l’utilizzo specifico di un carattere ed eventuale interlinea

In riferimento al quesito si comunica quanto segue: 1. non ci sono limiti massimi di dimensione dei file. Si consiglia di inserire file con una dimensione ragionevole al fine di ridurre il piu possibile le dimensioni del file compresso della busta amministrativa e tecnica per snellire le operazioni di uploading; 2. non è richiesto un carattere specifico. Si consiglia di utilizzare una dimensione per una buona lettura (almeno dimensione 11) ed un’interlinea almeno singola.

2 COMUNICAZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE

In riferimento ai punti 4.1.1 e 4.1.3 dei “criteri valutativi” si comunica quanto segue: • al punto 4.1.1 viene aggiunta la dicitura “per la raccolta” ovvero “Tutti gli automezzi utilizzati per la raccolta nel corso dell'appalto dotati di GPS e software di consultazione real-time e con archivio di 6 mesi” • al punto 4.1.3 viene aggiunta la dicitura “per lo spazzamento meccanico” ovvero “Tutti gli automezzi utilizzati per lo spazzamento meccanico nel corso dell'appalto dotati di GPS e software di consultazione real-time e con archivio di 6 mesi”

3 Gentile Dott.sa Stefania Bava, abbiamo letto in questi giorni i vari documenti pubblicati da A.C.E.M. e relativi alla gara d’appalto in oggetto da Voi indetta. Nelle varie richieste, abbiamo appurato che parte delle forniture indicate nella gara sono richieste solamente in metallo; in particolare le attrezzature per la raccolta dei rifiuti, i cassonetti a caricamento laterale, da 2.400 litri, sono richiesti in metallo, con coperchio arrotondato, basculante, due semi coperchi e pedaliera. La norma a cui fate riferimento, la UNI EN 12574-2017, non limita il materiale con cui debbano essere fabbricati i contenitori, anzi incentiva una pluralità di soluzioni. Ricordiamo altresì che il Consiglio di Stato, sez. III, 11.02.2022 n. 1006 sul Principio di Equivalenza (art. 68 D.Lgs. n. 50/2016) evidenzia “Al riguardo si deve considerare il consolidato orientamento di questo Consiglio di Stato, secondo cui il principio di equivalenza permea l’intera disciplina dell’evidenza pubblica, in quanto la possibilità di ammettere alla comparazione prodotti aventi specifiche tecniche equivalenti a quelle richieste, ai fini della selezione della migliore offerta, risponde, da un lato, ai principi costituzionali di imparzialità e buon andamento e di libertà d’iniziativa economica e, dall’altro, al principio eurounitario di concorrenza, che vedono quale corollario il favor partecipationis alle pubbliche gare, mediante un legittimo esercizio della discrezionalità tecnica da parte dell’amministrazione alla stregua di un criterio di ragionevolezza e proporzionalità. 7.9. Il principio di equivalenza è, dunque, finalizzato ad evitare un’irragionevole limitazione del confronto competitivo fra gli operatori economici, precludendo l’ammissibilità di offerte aventi oggetto sostanzialmente corrispondente a quello richiesto e tuttavia formalmente privo della specifica prescritta (v., ex plurimis, Cons. St., sez. III, 7 gennaio 2022, n. 65).” Alla luce di quanto finora esposto chiediamo cortesemente la possibilità si proporre a Codesta stazione appaltante anche contenitori fabbricati in materiali differenti al metallo, ossia in HDPE Polietilene ad Alta Densità (lo stesso materiale con cui richiedete che siano fabbricati i contenitori più piccoli da 2 e 4 ruote). L’unica “sine qua non” sarà ovviamente la certificazione UNI EN 12574-2017 in tutte le sue parti e in tutti i suoi aggiornamenti e gli accessori specifici richiesti come riconoscimento dell’utente, controllo accessi, “elettronica di bordo”, bocche di immissione (vetro, carta e cartone, multimateriale). Ovviamente, come espresso anche dal Consiglio di Stato, la possibilità di selezionare fornitori che producono e vendono anche contenitori fabbricati in HDPE (Polietilene ad Alta Densità) aumenta il numero di offerte che le società di servizi possono richiedere (e di conseguenze anche ricevere) e la concorrenza aumenta, portando vantaggi economici sia all’acquirente sia al committente e sia all’utente. Infine, sottolineiamo che i contenitori a caricamento laterale prodotti in HDPE (Polietilene ad Alta Densità) , fabbricati per iniezione, sono in commercio dai primi anni 2000, più precisamente dall’anno 2002, quindi vantano una esperienza più che ventennale. In Europa, inoltre, si stima che nelle grandi volumetrie, a partire dai 2.000, per quanto concerne la raccolta dei rifiuti, i cassonetti in uso siano ormai molti di più quelli fabbricati in HDPE rispetto a quelli in metallo. Certi di ricevere da parte Vostra una conferma alla nostra richiesta di aumentare i soggetti coinvolti a poter formulare offerta per le attrezzature da Voi richieste, accettando quindi anche contenitori fabbricati in Polietilene ad Alta Densità anche per le grandi volumetrie, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti

In riferimento al quesito si comunica che lo standard definito nell’Allegato 1 del CSA - Relazione Tecnico Economica non è derogabile.

4 Per i requisiti di partecipazione di cui al punto C) Requisiti di capacità tecnico professionale lettera a) e lettera b) si chiede conferma che: 1. il triennio da valutare sia il 2019-2020-2021 in analogia al triennio richiesto per il precedente requisito di cui alla lettera B) e in considerazione del fatto che non è possibile avere un dato abitanti serviti, elativo ad una quota parte dell’anno; 2. che il dato della popolazione servita si riferisca ad un dato medio annuo nel triennio; 3. che il punto a) si riferisca ad un elenco di servizi che siano svolti sia con modalità di svuotamento cassonetti sia con modalità porta a porta, e il punto b) un elenco di servizi svolti esclusivamente con modalità porta a porta, e in caso di risposta affermativa al presente quesito siamo a chiedere conferma che se sufficientemente capiente un unico servizio possa essere utilizzato sia per il possesso del requisito di cui alla lettera a) che alla lettera b). In attesa di cortese riscontro si porgono distinti saluti Ufficio Gare

In riferimento ai quesiti si comunica quanto segue 1. si conferma che il triennio di riferimento è il 2019-2020-2021; 2. il dato come richiesto all’art. 7 comma C del Disciplinare di gara deve essere su base annua; 3. si conferma quanto dichiarato e si ricorda che il concorrente deve essere in grado di dimostrate quanto richiesto dall’art. 7 comma C del Disciplinare di Gara;

5 Facendo riferimento alla procedura di cui in oggetto, con la presente si formulano i seguenti chiarimenti: 1) In riferimento all’art. 7 del Disciplinare di Gara recante “requisiti per la partecipazione alla gara” lett. B) e nello specifico: 2. fatturato globale minimo annuo negli ultimi tre esercizi finanziari disponibili ( esercizio anno 2019 – esercizio anno 2020 – esercizio anno 2021) non inferiore, a complessivi € 5.000.000,00 ( IVA esclusa ); 3. fatturato specifico minimo annuo di attività rientranti nel settore oggetto dell’appalto minimo negli ultimi tre esercizi finanziari disponibili ( esercizio anno 2019 – esercizio anno 2020 – esercizio anno 2021 ) non inferiore a complessivi € 3.800.000,00 ( IVA esclusa ). si chiede gentilmente conferma che il triennio di riferimento del fatturato globale minimo annuo e del fatturato specifico minimo annuo sia il 2020-2021-2022. 2) In merito alla procedura di cui in oggetto e nello specifico in merito all’art. 20 del Disciplinare di gara, si chiede gentilmente conferma che il sopralluogo sia autonomo ed in sede di partecipazione, l’operatore economico possa dichiarare l’effettuazione dello stesso mediante autodichiarazione. 3) In riferimento all’art. 7 del Disciplinare di gara, lettera b) e nello specifico: 3. fatturato specifico minimo annuo di attività rientranti nel settore oggetto dell’appalto minimo negli ultimi tre esercizi finanziari disponibili ( esercizio anno 2019 – esercizio anno 2020 – esercizio anno 2021 ) non inferiore a complessivi € 3.800.000,00 ( IVA esclusa ). si chiede gentilmente conferma che il settore di riferimento sia quello dei servizi di igiene urbana. 4) In merito al modello A – Istanza di ammissione alla gara, e nello specifico in merito alla dichiarazione n. 6: 6) di essere in possesso di tutte le idonee Polizze Assicurative previste dall’Art. 20, del Capitolato Speciale di Appalto ovvero di impegnarsi a stipulare dette polizze prima della sottoscrizione del contratto e, comunque, prima dell’inizio dell’esecuzione dei servizi affidati; si chiede gentilmente conferma, che il richiamo corretto in relazione alle polizze assicurative sia il 14.4 del CSA e che che l’art. 20 del CSA costituisca refuso. 5) in riferimento al modello A – Istanza di ammissione alla gara, e nello specifico in merito alla dichiarazione n. 5: di essersi recato sui posti di svolgimento dei servizi, prendendo esatta conoscenza di tutte le condizioni locali, generali e particolari, che possono influenzare lo svolgimento degli stessi e di avere effettuato il sopralluogo, come da documentazione allegata; Si chiede gentilmente conferma che l’inciso “come da documentazione allegata”, costituisca refuso, in quando da disciplinare di gara, ai sensi dell’art. 20 non è previsto alcun rilascio da parte dell’amministrazione di specifica attestazione di effettuazione del sopralluogo. 6) in riferimento al modello A – Istanza di ammissione alla gara, e nello specifico in merito alla dichiarazione n. 16: che il nominativo del Responsabile Tecnico dell’impresa è il seguente: Che la stessa costituisca refuso. 7) In merito all’art. 14.2 “Busta B offerta tecnica” del Disciplinare di gara, si chiede gentilmente conferma che gli allegati schede tecniche, indice e copertina non siano da includere nel computo complessivo delle pagine pari a 50 facciate. 8) In riferimento all’art. 14.3 “Busta C Offerta economica” del disciplinare di gara e nello specifico in riferimento a: All’interno della busta economica è altresì inserita la relazione con la giustificazione del prezzo offerto di cui all’art. 97 D. Lgs. 50/2016. Si chiede gentilmente che la richiesta di inserimento di specifica relazione contenente giustificazioni del prezzo costituisca refuso. 9) In riferimento all’art. 14.3 “Busta C Offerta economica” del disciplinare di gara e nello specifico in riferimento a: All’interno della busta economica è altresì inserita la relazione con la giustificazione del prezzo offerto di cui all’art. 97 D. Lgs. 50/2016. Qualora la richiesta non costituisca refuso, si chiede gentilmente di voler condividere con gli O.E. il modello di relazione di giustificazione del prezzo offerto dall’O.E. in attesa di un gentile e celere riscontro si porgono cordiali saluti.

In riferimento ai quesiti si comunica quanto segue 1. il triennio di riferimento è il 2019-2020-2021. 2. si conferma quanto dichiarato all’art 20 del disciplinare. Non è richiesta l’autocertificazione di presa visione dei luoghi in quanto lo si dichiara già nel modello A – istanza di ammissione alla gara al punto 5. 3. si conferma quanto dichiarato, trattandosi di appalto per l’affidamento del servizio di raccolta, trasporto dei rifiuti urbani ed altri servizi di igiene urbana. 4. si conferma del refuso, il richiamo corretto è l’art. 14.4 del CSA 5. si conferma in riferimento al modello A – Istanza di ammissione alla gara, e nello specifico in merito alla dichiarazione n. 5: “di essersi recato sui posti di svolgimento dei servizi, prendendo esatta conoscenza di tutte le condizioni locali, generali e particolari, che possono influenzare lo svolgimento degli stessi e di avere effettuato il sopralluogo, come da documentazione allegata” che l’inciso “come da documentazione allegata”, costituisca refuso, in quando da disciplinare di gara, ai sensi dell’art. 20 non è previsto alcun rilascio da parte dell’amministrazione di specifica attestazione di effettuazione del sopralluogo. 6. si conferma che in riferimento al modello A – Istanza di ammissione alla gara, e nello specifico in merito alla dichiarazione n. 16, deve essere inserito il nominativo del Responsabile Tecnico dell’impresa. 7. si conferma che le schede tecniche allegate non siano da includere nel computo complessivo delle pagine pari a 50 facciate. L’indice e la copertina sono da includere nel computo delle 50 pagine. 8. Non è un refuso 9. Ogni O.E. deve redigere una relazione con l’indicazione dei singoli costi che costituiscono l’offerta economica su propria carta intestata.

6 1. In riferimento all’art. 14.2 del Disciplinare, si chiede se tutta la relazione tecnica comprensiva di copertina, sommario, grafici, tabelle etc. devono essere ricomprese nelle 50 facciate singole, consentendo quindi solo la presentazione aggiuntiva delle schede tecniche delle attrezzature; 2. Se è un refuso il fatto che nella tabella dei criteri valutativi manca il punto 4.1.2 e che i punti 4.1.1 e 4.1.3 sono identici; 3. Per il numero dei dipendenti attualmente impiegati per le varie operazioni specifiche dell’appalto in oggetto, il tipo di patente posseduta, se in possesso di Carta di Qualificazione del Conducente in corso di validità; 4. Per il numero dei dipendenti attualmente impiegati per le varie operazioni specifiche dell’appalto in oggetto, se sono presenti degli addetti con mansioni impiegatizie o di coordinamento e non direttamente operative; 5. Per il numero dei dipendenti attualmente impiegati per le varie operazioni specifiche dell’appalto in oggetto, se sono presenti degli addetti svantaggiati e con quali tipo di limitazione alla attività richieste; 6. le quantità suddivise su base mensile di rifiuti raccolti sui vari territori comunali nell’anno 2022; suddivisi per tipologia (CER) e provenienza (se da raccolta o da CDR); 7. gli attuali impianti di destino delle diverse frazioni di rifiuto per i vari comuni e se è possibile effettuare delle operazioni di trasbordo su mezzi pianeta all’interno dei centri di raccolta. In alternativa si chiede dove sia possibile effettuare tali operazioni per una ottimizzazione delle operazioni di trasporto dei rifiuti. 8. Conferma che i costi di smaltimento di tutte le tipologie di rifiuto, anche degli abbandonati sono a carico della stazione appaltante; 9. Conferma che si applicherà lo sharing a favore dell’appaltatore per i ricavi dalla vendita dei rifiuti valorizzabili secondo quanto previsto dalle disposizioni di ARERA; 10. quantità, tipologia, volumetria e dislocazione sul territorio comunale dei contenitori attualmente adibiti alla raccolta dei rifiuti. Si chiede a tal riguardo di confermare che le attività di rimozione e smaltimento di tali contenitori non sono comprese nel servizio oggetto di affidamento; 11. planimetria del territorio comunale in formato dwg o dxf; 12. dati sulle utenze domestiche e non domestiche rilevati dagli elenchi TARI, a tal riguardo si rileva che nella tabella 3 dell’allegato 1 – Relazione tecnico economica i totali non sono corretti; 13. Si chiede di specificare quale sia il periodo estivo considerato per le varie tipologie di raccolta dei rifiuti; Inoltre, si chiede se è un errore la frequenza degli imballaggi in plastica 1/12 riportata in tabella di pag 39 del CSA. Inoltre, si chiede se è un errore la frequenza degli imballaggi in plastica 1/15 riportata in tabella di pag 41 del CSA; 14. Al punto 14.2 del Disciplinare di gara viene richiesto di inserire all’interno della busta tecnica il progetto di assorbimento relativo alla clausola sociale. Si segnala che tale progetto come indicato all’articolo 15 del CSA e come da previsione della Linea guida n. 13, contiene informazioni tecnico/economiche riguardanti il numero lavoratori, l’inquadramento e il trattamento economico. Più in generale facciamo presente che l’accesso da parte della commissione di gara e la diffusione delle informazioni riguardanti il numero di dipendenti e il livello che l’azienda intende applicare per l’esecuzione del servizio, può influenzare le successive procedure di valutazione delle offerte tecniche ed esprimere indicazioni riguardo l’offerta economica presentata. Per tali ragioni riteniamo che tale documento non possa essere allegato nella busta amministrativa né in quella tecnica, pena l’esclusione del concorrente dalla procedura. Siamo a chiedere conferma, pertanto, di poter procedere all’inserimento di tale progetto nella busta economica, nella parte relativa all’ulteriore documentazione dove è possibile allegare file aggiuntivi. 15. chiediamo di confermare che in sede di avvicendamento nella gestione del servizio, il nuovo affidatario non si tenuto a corrispondere al gestore uscente i conguagli spettanti (ad esempio a titolo di quote di ammortamento residuo) già quantificati ed approvati dall’Ente Territorialmente competente; 16. considerato che ai sensi dell’art. 34 comma 35) della legge n. 221/2012 che stabilisce che le spese per la pubblicazione, sono rimborsate alla stazione appaltante dall'aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione chiediamo di chiarire l’importo delle spese sostenute dalla stazione appaltante per la pubblicazione della gara;

In riferimento ai quesiti si comunica quanto segue 1. si conferma quanto dichiarato 2. si conferma che per un errore di battitura il punto 4.1.2 non esiste, per le integrazioni dei punti 4.1.1 e 4.1.3 vedere chiarimento denominato “Comunicazione della Stazione Appaltante” 3. vedi tabella aggiornata al 08/08/2023 nella sezione “Riepilogo documentazione” (dati forniti dall’attuale Appaltatore del Servizio) 4. vedi tabella aggiornata vedi tabella aggiornata al 08/08/2023 nella sezione “Riepilogo documentazione” (dati forniti dall’attuale Appaltatore del Servizio) 5. Dati sensibili non a disposizione della Stazione Appaltante 6. si prega di visionare i documenti inseriti nella sezione “Riepilogo documentazione” denominati “quantitativi anno 2022”. Si precisa che i CdR non sono oggetto di appalto e che nei suddetti quantitativi non sono presenti i rifiuti raccolti presso i CdR 7. tutte le operazioni di trasbordo sono a carico dell’aggiudicatario il quale deve ricercare a propria cura e spese dei siti adatti. Non possono essere utilizzati i CdR 8. si conferma quanto dichiarato tranne per quanto previsto dall’Art. 45 del C.S.A. 9. Si fa presente che l’Appalto non comprende la gestione dei ricavi CONAI che sono di competenza esclusiva di ACEM e che saranno gestiti al di fuori dell’Appalto. 10. dati presenti nell’Allegato 1.4 della Relazione Tecnica – Economica. Relativamente alle attività di rimozione e smaltimento dei contenitori del precedente appalto sono comprese nei servizi a base d’asta vedere (Allegato 6 del CSA). 11. informazioni non a disposizione della Stazione Appaltante 12. vedi tabella “Tabella 5 - Utenze TARI” aggiornata nella sezione “Riepilogo documentazione” 13. Si comunica che a pag. 39 la frequenza è errata quella corretta e 1/15. A pag. 41 la frequenza è corretta considerando che per le utenze in case sparse ed agglomerati sparsi saranno in uso alle utenze contenitori di volumetria maggiore (da 120 a 240 litri). 14. la richiesta avanzata non può essere accolta. La presentazione del progetto di riassorbimento nella busta tecnica è stata prevista siccome tale progetto rientra tra gli elementi oggetto di valutazione. Ai fini del rispetto della clausola sociale, il concorrente allega all’offerta tecnica un progetto di assorbimento atto ad illustrare le concrete modalità di applicazione della clausola sociale come previsto dall’art. 15 del Capitolato speciale d’Appalto, con un limite di pagine pari a 3 (allegato da non computare nel limite di pagine della relazione) SENZA ALCUN RIFERIMENTO DI TIPO ECONOMICO. 15. L’Appalto non prevede alcun meccanismo di subentro. 16. il costo delle spese di pubblicazione è di circa € 3.000,00 + IVA

7 1. Nell’Allegato 1 – Relazione tecnico-economica a pagina 13 sono riportati i dati di popolazione (censimento ISTAT 2011) secondo le seguenti classificazioni “Centri Abitati, Nuclei Abitati e Case sparse”. A pagina 39 del Capitolato Speciale d’Appalto sono riportate le frequenze di servizio per la raccolta PAP suddividendo il servizio tra “Centri storici e territorio urbanizzato” e “Case sparse ed agglomerato sparso”. Si chiede pertanto di specificare: a) se i dati di popolazione classificata secondo l’ISTAT come “nuclei abitati” siano da servire con le frequenze dei “Centri storici e territorio urbanizzato” o con le frequenze delle “Case sparse ed agglomerato sparso”. b) Se nella fattispecie è corretto considerare le frazioni e le borgate come “Case sparse ed agglomerato sparso” in considerazione del comunque esiguo numero di persone presenti in tali contesti.

In relazione alle definizioni dei singoli contesti territoriali occorre fare riferimento all’Allegato 1 – Relazione tecnico-economica, dove al par. 2.2.3 - Classificazione territoriale ISTAT. In aggiunta si fa presente che per la strutturazione del servizio di raccolta il “nucleo abitato” deve essere gestito funzionalmente al servizio: il CSA prevede che nel territorio individuato come “Case sparse ed agglomerato sparso” saranno forniti carrellati in luogo dei mastelli perché in tali contesti sono maggiori gli spazi esterni dove allocare tali attrezzature. Lo stesso criterio si applica per le frazioni e le borgate particolarmente distaccate dai centri urbani. Occorre distinguere inoltre in relazione a ulteriori due fattori: la presenza di seconde case e UND, in questo caso deve essere adottato il sistema di raccolta intensivo, e la tipologia di edificato prevalente. Prevalenza di edificati a 3 o più piani richiedono il sistema intensivo, viceversa può essere adottato il sistema a contenitori di maggiore volumetria.

8 Per estrema chiarezza, anche in riferimento al quesito n. 5 pubblicato e relativa risposta, siamo a chiedere conferma che nel computo delle 50 pagine non siano da includere anche dépliant, fotografie, schede dei mezzi, grafici, tabelle di dimensionamento dei servizi e cartografie, visto l’alto numero di comuni oggetto dell’appalto.

In riferimento ai quesiti si comunica quanto segue: come già descritto nell’art. 14.2 del Disciplinare di Gara, “La Relazione Tecnica dovrà essere redatta su fogli formato UNI A4 per un n° complessivo di facciate non superiore a 50 (cinquanta) ed in riferimento ai vari paragrafi della relazione dovranno essere allegati, a corredo della stessa, depliant, fotografie, schede dei mezzi e delle attrezzature offerte, grafici, tabelle di dimensionamento dei servizi organizzati e proposti ed altra documentazione tecnica di eventuale approfondimento, che dovrà essere espressamente richiamata nella relazione tecnica con riferimenti puntuali alle singole pagine e paragrafi”. Quindi, oltre alla relazione di 50 facciate massimo (comprensive di indice e copertina), si potranno allegare, a corredo della stessa, i sopracitati documenti (depliant, fotografie, schede dei mezzi e delle attrezzature offerte, grafici, tabelle di dimensionamento dei servizi organizzati e proposti ed altra documentazione tecnica di eventuale approfondimento). Si precisa che i documenti a corredo della relazione potranno essere allegati in formato massimo UNI A3.

9 Buongiorno, con la presente si inviano le seguenti richieste di chiarimenti: Quesito 1: personale. Nell'Allegato " - Elenco del personale si riporta l'elenco degli operatori che andranno assunti, alcuni con contratto "Fise", alcuni "Cooperative Sociali", alcuni "Utilitalia"; si chiede conferma che l’appaltatore potrà assumere tali operatori con lo stesso contratto d'origine (Fise, Cooperative Sociali, Utilitalia). Si chiede conferma che i contratti Utilitalia con l’assorbimento del personale possano essere uniformati al FISE. Quesito 2: allegati. Come indicato nella documentazione di gara, il progetto tecnico va realizzato in 50 pagine su formato A4, si chiede invece conferma che gli Allegati del Progetto Tecnico, per cui non è specificato il formato, possano essere scritti in formato A3 e che per questi non vi siano limitazioni sul numero di pagine. Quesito 3: fornitura contenitori fuori terra. Si chiede conferma che come riportato nel Capitolato Speciale di Appalto all’articolo 1 paragrafo 5 la “fornitura e messa in opera di strutture e contenitori fuori-terra (o anche CFT) per la raccolta dei rifiuti” verrà remunerata come servizio opzionale a misura (Tabella articolo 6 par.1 rif. C) sulla base dell’effettivo numero e volumetria dei contenitori forniti secondo i prezzi unitari indicati nell’allegato Elenco prezzi unitari sezione “3 Attrezzature”. Distinti saluti

In riferimento ai quesiti si comunica quanto segue: 1. Si applicano i prevalenti orientamenti giurisprudenziali in materia, l’art. 50 del D. Lgs. n. 50/2016 e le Linee Guida Anac n. 13.; 2. Si rimanda alla risposta del quesito 8; 3. In riferimento al quesito sopra riportato si conferma che la fornitura e messa in opera delle strutture e dei contenitori fuori-terra sia remunerata come servizio base contabilizzato “a misura”, fermo restando che sull’infrastrutturazione del bacino vigono le regole previste dal CSA e dai relativi Allegati.

10 S ichiede di specificare se tutte le attrezzatture per la raccolta domiciliare debbano essere dotate di TAG UHF come indicato al paragrafo 19.2 del Capitolato Speciale d’Appalto o se siano previste per le attrezzatture dedicate alla raccolta del secco residuo come indicato al paragrafo 5.5 dell’Allegato 1 –Relazione tecnico-economica

In riferimento al quesito si comunica che il tag UHF deve essere previsto soltanto sulle attrezzature del rifiuto residuo come indicato al paragrafo 5.5 dell’Allegato 1 –Relazione tecnico-economica.

11 Nell’Allegato1.1 Dettaglio UND sono riportate le quantità delle utenze commerciali per ogni singolo comune suddivise per categoria. Nell’elenco mancano le quantità per i comuni di Clavesana, Gottasecca, Monasterolo Casotto, Perlo e Sale delle Langhe. Si chiede di fornire i dati mancato per un corretto dimensionamento dei servizi.

In riferimento al quesito si comunica che tali dati non risultano in possesso della stazione appaltante. Data l’esiguità delle grandezze mancanti, si ritiene che l’operatore economico possa desumere tali dati dalle configurazioni rilevate per gli altri Comuni.

12 Nella tabella delle frequenze per i servizi di raccolta pap a pagina 39 del Capitolato Speciale d’Appalto per la frazione del multimateriale delle case sparse è indicata una frequenza pari a 1/12 ossia 1 volta all’anno. Si chiede se tale frequenza è corretta

In riferimento al quesito si comunica che 1/12 è un refuso. La frequenza di svuotamento corretta è 1/15.

13 La gestione del servizio dei Centri di Raccolta Mobile prevede 2 tipologie descritte al paragrafo 36 del Capitolato Speciale d’Appalto. Una tipologia per i comuni sforniti di CDR ed una per i comuni soggetti a frequentazione turistica. Non è stato rintracciato il dettaglio del servizio minimo richiesto per i comuni che non hanno nessuna delle due caratteristiche citate ma nei PEF dei singoli comuni alla voce “CCR Mobili” e/o “CCR Mobile per contesti turistici” risulta sempre un costo a dimostrazione del fatto che per tutti i comuni è previsto il servizio. Si chiedono pertanto dettaglio delle tipologie di mezzi, del personale minimo e relativi monte ore di servizio. Sempre relativamente ai CCR mobili turistici si chiede se i comuni di Cissone e Lesegno che sono indicati nell'elenco del CSA art.36 punto si è trattato di un refuso essendo la voce di costo nelle schede dei rispettivi comuni pari a zero

In riferimento al quesito si comunica che il servizio è previsto nei Comuni indicati nell’art. 36 del CSA. I costi dei CCR mobili sono ripartiti tra tutti i Comuni e i CCR per i contesti turistici sono specifici del singolo Comune.

14 Analizzando “l’Allegato 7 al CSA – Schede PEF dei singoli Comuni” sono state rilevante alcune incongruenze tra le informazioni nel riquadro “Descrizione” ed i costi nel riquadro “Riepilogo costi”. Ad esempio per il comune di Bagnasco mentre nella parte “Descrizione” il servizio CCR mobile risulta “non previsto”, nel riquadro “Riepilogo costi” compare un costo. Essendoci un costo che va a comporre la base d’asta si ipotizza che in questo esempio il servizio di CCR mobile è attivo nel comune di Bagnasco. Oltre a chiedere conferma di quanto ipotizzato si chiede di indicare quale sia l’informazione corretta da considerare in caso di altre incongruenze.

In riferimento al quesito si comunica i costi dei CCR mobili sono ripartiti tra tutti i Comuni mentre il servizio è previsto nei Comuni indicati nell’art. 36 del CSA.

15 Facendo riferimento “all’Allegato 7 al CSA – Schede PEF dei singoli Comuni ”nella scheda del comune di Ormea nel riquadro “Riepilogo costi” non vi sono costi per i “servizi specifici” ma nei totali in calce alla tabella è riportatala cifra di 23.934,74 € in corrispondenza dei servizi citati. Si chiede pertanto di specificare se per tale comune siano previsti dei servizi specifici e in caso affermativo dettagliarne i costi.

In riferimento al quesito si comunica che all’interno della voce “SERVIZI SPECIFICI” sono ricompresi i costi delle voci “CCR MOBILI PER CONTESTI TURISTICI” e “POTENZIAMENTO RACCOLTE PER COMUNI TURISTICI”.

16 La gestione del servizio dei Centri di Raccolta Mobile prevede 2 tipologie descritte al paragrafo 36 del Capitolato Speciale d’Appalto. Una tipologia per i comuni sforniti di CDR ed una per i comuni soggetti a frequentazione turistica. Non è stato rintracciato il dettaglio del servizio minimo richiesto per i comuni che non hanno nessuna delle due caratteristiche citate ma nei PEF dei singoli comuni alla voce “CCR Mobili” e/o “CCR Mobile per contesti turistici” risulta sempre un costo a dimostrazione del fatto che per tutti i comuni è previsto il servizio. Si chiedono pertanto dettaglio delle tipologie di mezzi, del personale minimo e relativi monte ore di servizio. Sempre relativamente ai CCR mobili turistici si chiede se i comuni di Cissone e Lesegno che sono indicati nell'elenco del CSA art.36 punto si è trattato di un refuso essendo la voce di costo nelle schede dei rispettivi comuni pari a zero

In riferimento al quesito si rimanda ai precedenti quesiti. Si conferma che Cissone e Lesegno non sono inclusi tra i Comuni forniti di CCR mobili per Comuni turistici.

17 Si rileva un’incongruenza tra le ore di spazzamento manuale del comune di Dogliani indicate a pagina 77 del Capitolato Speciale d’Appalto (78+313 ore) e quelle indicate nella scheda del PEF “all’Allegato 7 al CSA – Schede PEF dei singoli Comuni” (78,21 ore). Si chiede di indicare quale sia il valore corretto.

In riferimento al quesito si comunica che il valore corretto è il dato espresso nel PEF: 78,21.

18 Per il servizio di raccolta e posizionamento dei contenitori nelle aree dedicate ad eventi e manifestazioni pubbliche si chiede di fornire il dettaglio degli eventi per singolo comune indicandone la durata in giorni ed il periodo dell’anno in cui si svolgono

In riferimento al quesito si comunica che l’operatore deve considerare di organizzare il servizio per tutti gli eventi ricompresi. Il servizio è stato dimensionato sulla base delle attuali esigenze, come riportato nell’Allegato 7 - al CSA - Schede PEF dei singoli Comuni.

19 Per la raccolta estiva della frazione organica si chiede di indicare quali mesi e quanti mesi sono intesi come “periodo estivo”.

In riferimento al quesito si comunica che per le utenze non domestiche i potenziamenti estivi per la frazione organica sono di 3 mesi nella zona “PAP” e di 4 mesi per la zona “stradale con potenziamenti”, le mensilità saranno stabilite con ACEM in fase esecutiva.

20 Gentile Dott.sa Stefania Bava, la risposta al quesito n. 2 pubblicata nei giorni scorsi cita: “In riferimento al quesito si comunica che lo standard definito nell’Allegato 1 del CSA - Relazione Tecnico Economica non è derogabile” lascia varie interpretazioni, perché lo standard di un prodotto può essere interpretato come un punto di riferimento basico e l'operatore economico interessato a presentare offerta alla gara da Voi indetta può offrire delle migliorie per ottenere maggiori punti tecnici. In considerazione del fatto che: 1) la sentenza del Consiglio di stato citata già nel quesito n. 2 (Consiglio di Stato, sez. III, 11.02.2022 n. 1006 sul Principio di Equivalenza (art. 68 D.Lgs. n. 50/2016) ) , obbliga la P.A. ad aumentare la concorrenza e incentivare la pluralità di offerte, 2) confronto ai contenitori fabbricati in metallo, quelli fabbricati in polietilene ad alta densità sono equivalenti, perché: a) sono certificati e rispettano la stessa normativa di riferimento (per i contenitori a caricamento laterale la normativa di riferimento è la UNI 12574-2017 in tutte le parti), b) montano gli stessi accessori (controllo accessi, “elettronica di bordo”, bocche di immissione, vetro, carta e cartone, multimateriale), c) sono fabbricati nelle stesse volumetrie, d) resistono, inoltre, maggiormente alle intemperie, alla corrosione degli additivi antigelo che d'inverno vengono sparsi sulle strade, possono essere lavati con detersivi più aggressivi perché, appunto, non patiscono la corrosione, i costi di manutenzione sono mediamente inferiori a quelli dei contenitori in metallo, ecc e) sono compatibili con tutti i mezzi di raccolta a caricamento laterale sia nuovi sia quelli attualmente in circolazione, Alcuni operatori economici per i motivi già indicati e ribaditi in parte nell’elenco qui sopra, potrebbero quindi reputare i cassonetti fabbricati con il polietilene ad alta densità migliori di quelli in metallo e offrirli come miglioria tecnica (ed economica) che la commissione di gara potrà valutare con attenzione minuziosa per verificarne la bontà e decidere, in fase di gara, se valorizzare le peculiarità del prodotto o rendere il cassonetto in polietilene semplicemente equivalente a quello in metallo come indicato dal Consiglio di Stato. La nostra interpretazione lascia, per i motivi sopra esposti, quindi, come parametro standard di riferimento la descrizione indicata nel vostro allegato 1 del CSA , però permette, all' Operatore Economico interessato, di offrire, se lo reputerà opportuno, delle migliorie giustificando, in fase di gara, la scelta sia dal punto di vista tecnico che economico. Sicuri di aver interpretato correttamente in Vostro chiarimento e in attesa di una Vostra conferma, l'occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

In riferimento alla domanda si rimanda al quesito n°3